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Taxi: l'incontro con il Ministro apre il dialogo con la categoria

DATA
24.07.2023
A questo primo incontro ne seguiranno altri per approfondire gli argomenti più urgenti da risolvere per il trasporto persone

Riportiamo di seguito il resoconto della riunione avvenuta il 19 luglio scorso tra le rappresentanze del settore taxi e il Ministro dei trasporti Salvini, assistito dai viceministri Rixi e Bignami, dal sottosegretario Ferrante oltre a dirigenti del MIT e del Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Per Cna era presente  Rosalia Curigliano, Referente Nazionale Trasporto Persone.
Il Ministro ha aperto l'incontro affermando la volontà di ascoltare le categorie (taxi ed ncc),  ANCI e la conferenza Stato- Regioni per arrivare ad una revisione condivisa delle normative che superi alcuni problemi che esistono da tempo.
Come sigle di rappresentanza del settore artigiano e cooperativo (Cna Fita Taxi, Casartigiani, Confartigianto Taxi, Agci, Confcoperative e Legacoop) siamo intervenuti in maniera unitaria per elencare le questioni più urgenti, come:

  • il REN con le targhe professionali, proposta che pare aver accolto la disponibilità del Ministro e dei suoi collaboratori,
  • le Piattaforme tecnologiche, chiedendo di sancire la differenza tra intermediazione e trasporto in modalità aggregata fatto dalle cooperative radiotaxi, sulla clausola di esclusiva con l'art.2527 del cc chidendone il ripristino integrale,
  • il conflitto di competenze tra ART e Comuni per il rilascio dei pareri con tempi lunghi per l'emissione degli stessi,
  • un intervento che definisca chiaramente come inquadrare e attivare le seconde guide, evitando interpretazioni difformi di comuni e camere di commercio.

I rappresentanti del Ministero hanno prestato particolare attenzione alle nostre osservazioni chiedendoci di presentare proposte scritte per poter fare verifiche con il loro ufficio legislativo.

Già il 20 luglio si è tenuto un incontro con le rappresentanze degli NCC a cui seguirà l'incontro con ANCI e Regioni con l’obiettivo di arrivare ad una bozza di testo di decreto che permetta di potenziare il servizio e dare ordine al comparto. Dovrebbe seguire una successiva riunione in tempi rapidi per entrare nel merito delle singole questioni.

Visto il poco tempo concesso per gli interventi ci siamo riservati di predisporre eventuali integrazioni e proposte scritte sugli argomenti che non abbiamo potuto approfondire.

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