linee guida covid

NEWS

Ristorazione e Covid-19: nuove linee guida

DATA
29.04.2021
La Conferenza delle Regioni ha approvato l'aggiornamento delle linee guida per le attività che possono riaprire. Indichiamo le novità rispetto al settore della ristorazione

Le indicazioni saranno sottoposte al vaglio del Governo. In allegato, il testo definitivo delle Linee guida. Di seguito evidenziamo alcuni passaggi particolarmente interessanti. Va considerato che abbiamo predisposto una serie di emendamenti a modifica del decreto riaperture che verranno presentati non appena si avvierà il dibattito parlamentare:

Le presenti “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021 e sono adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020

RISTORAZIONE E CERIMONIE

Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali), nonché per l’attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).

▪      In tutti gli esercizi: disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale.

▪      Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).

▪      Per la consumazione al banco assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale

CERIMONIE

▪      Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio)

SCENARIO DI RISCHIO:  la previsione va incontro alle nostre richieste che una volta aperti non bisogna richiudere e quindi prevedere un maggior distanziamento (da 1 metro a 2) nel caso di passaggio da ZONA GIALLA ad ARANCIONE significa non far chiudere le attività di ristorazione.

PER INFORMAZIONI: Ufficio Sicurezza tel.031-276441 int. 37 alberto.novati@cnalariobrianza.it

DOWNLOAD

Condividi la notizia