Edward Howell

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Economia circolare: contributo a fondo perduto del 40% alle imprese che investono

DATA
16.06.2022
Il contributo a fondo perduto ha un'intensità pari al 40% delle spese ammissibili e un importo massimo di 120.000,00 €. Investimento minimo pari a 40.000,00 euro

È stato approvato il tanto atteso bando  innovazione delle filiere di economia circolare 2022 che ha come obiettivo quello di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche in risposta alle nuove esigenze economiche, energetiche, per il clima e la biodiversità.

Possono partecipare le  micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e.  Il contributo a fondo perduto ha un'intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili e un importo massimo di 120.000,00 euro per i progetti presentati da imprese in forma aggregata e 100.000,00 euro per progetti presentati da imprese in forma singola. Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Le imprese devono presentare un progetto esecutivo attinente a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto e/o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
  • innovazione di processo o attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo, compreso creazione di forme di ritiro dei propri prodotti a fine vita, ad esempio allo scopo di riutilizzarne parti o componenti aventi ancora valore, avviarli a processi di remanufacturing, etc. (attivazione di programmi di take-back);
  • progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti
  • sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design); in particolare l’ecodesign potrà portare ad una maggiore
  • implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.

Spese ammissibili:

  1. Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio - e.g. LCA, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, ecc.) in misura non superiore al 25% delle spese in corrente ammesse a contributo

b) Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto.

c) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.).

d) Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH.

e) Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.

f) Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto.

g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi).

h) Spese per la tutela della proprietà industriale.

i) Spese del personale dell’azienda4 solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h)). Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h).

Le spese di cui alle lettere b), e), f) e g) possono riguardare anche beni usati ove siano rispettate le seguenti condizioni:

● attestazione del venditore relativa all’origine del bene

● prezzo del bene non superiore al valore di mercato o inferiore al costo di beni simili nuovi, come attestato da perizia redatta da tecnico di comprovata esperienza indipendente dall’impresa beneficiaria

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale b), d), f), g), h) non può essere inferiore al 65% del totale delle spese ammissibili.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 20 giugno 2022 alle ore 16:00 del 19 settembre 2022 tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it.

 

Carlotta Guzzetti
CNA Lario Brianza
22100 Como
031-27.64.443

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