Waldemar Brandt

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Sciopero taxi: a Como garantiti i servizi urgenti

DATA
01.07.2022
Protesta dei tassisti che incrociano le braccia il 5 e 6 luglio per contestare lo strapotere di alcune multinazionali

Nei giorni 5 e 6 luglio è programmato uno sciopero Nazionale dei taxi indetto dalle principali sigle sindacali tra cui Cna Fita e Confartigianato Trasporti come misura di protesta contro il DDL Concorrenza e la liberalizzazione del settore.

La categoria chiede di eliminare l’art.10 del suddetto DDL Concorrenza e di dare via ai Decreti attuativi di riforma del comparto che il Parlamento aveva già varato nel 2019.

Si chiede all’Esecutivo una tutela maggiore del settore che rischia di essere travolto dall’arrivo di multinazionali interessate principalmente al profitto.

I tassisti aderenti a Cna Fita e Confartigianato Trasporti sottolineano che il servizio erogato è pubblico, con una tariffa amministrata dal Comune, non soggetta a variazione a seconda della richiesta, come invece accade su queste piattaforme dove nei momenti in cui si intensificano le chiamate, un algoritmo va a incidere sulla maggiorazione della tariffa, speculando così sulle esigenze dell’utenza.

Riteniamo questo sciopero di particolare importanza per il nostro futuro; purtuttavia lasciamo agli operatori di Como la libera scelta sull’adesione.

Non avendo la possibilità di poter monitorare la partecipazione all’iniziativa di protesta, facciamo presente che nei giorni indicati potranno verificarsi disagi sul regolare svolgimento del servizio.

Il Radiotaxi di Como, a cui aderiscono tassisti di Cna Fita  e Confartigianato Trasporti, garantirà comunque i regolari servizi essenziali (anche in considerazione del particolare momento di stress che la città sta vivendo) e il mantenimento di un atteggiamento responsabile nei confronti dell’utenza, in particolar modo per le fasce più sensibili della cittadinanza.

                   

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