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Polizze catastrofali: vince Cna, per le PMI c'è la proroga
A seguito delle pressioni delle Associazioni di categoria tra cui in prima fila CNA, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che rimodula le tempistiche di entrata in vigore dell'obbligo per le imprese italiane di stipulare polizze contro danno da catastrofi naturali, stabilendo un calendario diversificato in base alla dimensione aziendale.
Il provvedimento disegna un percorso temporale calibrato in base alle dimensioni aziendali:
- per le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato meno di 2 milioni di €) e le piccole imprese (meno di 50 dipendenti e fatturato inferiore a 10 milioni di €) la scadenza slitta al 1.01.2026 concedendo così un margine temporale significativo per l'adeguamento;
- per le medie aziende (meno di 250 dipendenti e fatturato non superiore a 50 milioni di €) l'obbligo scatterà dal 1.10.2025;
- per le grandi imprese (più di 250 dipendenti e fatturato superiore a 50 milioni di €) resta confermata la data del 1.04.2025, con l'importante precisazione che non verranno applicate sanzioni per i primi 90 giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo.
La proroga si è resa necessaria anche per consentire la soluzione di dubbi ancora presenti. Entro poche settimane, infatti, arriverà un apposito decreto attuativo in corso di definizione che dovrebbe fare chiarezza sui numerosi aspetti pratici ed operativi.
La comunicazione ufficiale delle nuove scadenze avverrà nei prossimi giorni attraverso i canali istituzionali, consentendo alle imprese e agli operatori del settore assicurativo di organizzarsi con la necessaria tempestività.
Il differimento non deve essere interpretato come un alleggerimento dell'obbligo ma come un adeguamento dei tempi di implementazione alle reali condizioni del mercato e alle esigenze del tessuto produttivo.