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Nuove imprese: con il bando hai il 50% di contributo a fondo perso

DATA
10.05.2023
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di € 3.000 e un contributo massimo di € 10.000

È aperto lo sportello per presentazione delle domanda di contributo a valere sul Bando Nuova impresa 2023.

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° ottobre 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2023.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di € 3.000 e un contributo massimo di € 10.000.

Spese in conto capitale

  • acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  • acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.  

Spese in conto corrente

-onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1.

marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;

spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;

  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e
  • realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc)
  • spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i);

 

I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA

Le domande potranno essere presentate  fino alle ore 12 del 28 marzo 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse finanziarie.

Per maggiori informazioni 
bandi@cnalariobrianza.it

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