edilizia

NEWS

Il Presidente Diodato ai politici: “Prorogare subito i Bonus in edilizia”

DATA
06.07.2021
Gli esponenti politici hanno condiviso le tematiche e l'urgenza di una soluzione sulle proroghe ai Bonus minori

“Prorogare i Bonus 50,65 e 90% a novembre con il Def, sarà tardi” questo il monito di Pasquale Diodato, Presidente Cna Lario Brianza e imprenditore del settore edile/imbiancature che in questi giorni è impegnato in un serrato balletto di incontri con i rappresentanti politici del territorio a cui sta illustrando le numerose difficoltà che emergono strada facendo in merito ai Bonus in edilizia.

Per dare un semplice compendio: aumento indiscriminato dei prezzi in edilizia, irreperibilità di materie prime e impossibilità, senza una proroga certa, di programmazione del lavoro. Il pericolo da scongiurare è che i grandi gruppi, le multiutilities, i general contractors fagocitino i piccoli artigiani e li tengano in pugno qualora decadano i benefici prodotti dai Bonus.

Tutte  questioni che gettano ombre sui Bonus e ne riducono l’effetto positivo per cui sono stati introdotti.

Dal suo insediamento avvenuto lo scorso 12 giugno, il Presidente Diodato ha incontrato già il Senatore Alessio Butti, esponente del Centro Destra, il Consigliere regionale del Pd, Angelo Clemente Orsenigo e il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba. In programma per i prossimi giorni l’incontro con l’Onorevole Giovanni Currò dei 5Stelle e nelle prossime settimane con gli altri rappresentanti politici eletti nelle province di competenza di Cna Lario Brianza.

“Voglio esprimere le nostre preoccupazioni a tutti gli esponenti politici di qualsiasi schieramento perché per il rilancio del comparto edile, ma di tutto l’indotto, e quindi di una buona fetta dell’economia che ha come riferimento le piccole e medie imprese, occorre intervenire subito, senza attendere l’approvazione del Documento di Economia e Finanza. Sarebbe troppo tardi; dobbiamo avere certezze subito per poter accettare le commesse e programmare il lavoro. Occorre inoltre affrontare in modo serio e determinato anche le problematiche che stanno pesando sul settore edile come l’ormai difficile approvvigionamento di materiali e l’aumento dei prezzi. Ho trovato nei miei interlocutori una condivisione sia delle considerazioni che dell’urgenza di una soluzione che possa sbloccare questa rischiosa situazione”.

Condividi la notizia