Bonus

NEWS

In arrivo il Bonus 200€ per dipendenti, autonomi, pensionati

DATA
01.06.2022
Il patronato di Cna, Epasa, inoltra le domande per i collaboratori domestici

Il Decreto Legge n. 50 del 2022,  denominato Decreto "Aiuti", riconosce un bonus di  200 € una tantum  a lavoratori, pensionati, disoccupati, percettori del Reddito di cittadinanza, colf, stagionali e liberi professionisti.

L'indennità spetterà una sola volta, anche se un soggetto dovesse rientrare in più categorie e non è cedibile, sequestrabile, pignorabile, infine non concorre alla formazione del reddito.

Detto questo, cerchiamo di seguito di fare chiarezza sulle tipologie di destinatari del Bonus e sulle diverse modalità di erogazione.

 

🟢SOGGETTI CHE NON DEVONO FARE DOMANDA

Percepiscono automaticamente il Bonus, senza dover presentare la domanda:

  • I lavoratori dipendenti
  • I lavoratori autonomi e professionisti
  • I pensionati
  • Coloro che percepiranno l'indennità Naspi e Discoll  nel mese di giugno 2022
  • Coloro che percepiscono la disoccupazione agricola
  • I lavoratori che nel 2021 hanno percepito l'indennità Covid
  • I beneficiari del reddito di cittadinanza

🔘REQUISITI DEI LAVORATORI DIPENDENTI PER L'ACCESSO ALL'INDENNITA':

Otterranno i 200 € nella busta paga di Luglio 2022 i lavoratori dipendenti che hanno già beneficiato dell'esonero dello 0,8% sui contributi IVS per le retribuzioni mensili non superiori a 2.692 €, riconosciuto per almeno una mensilità nel 2022 (occorre verificare la presenza in busta paga della voce: contributo IVS L.234/29021).

Il lavoratore non dovrà rientrare nelle altre categorie beneficiarie dei bonus (pensionati,  ecc...) e comunque l'indennità spetta una volta sola.

La somma è riconosciuta automaticamente per il tramite del datore di lavoro che vanterà così un credito, successivamente compensato dall'Inps.

 

🔘REQUISITI DEI LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI PER L'ACCESSO ALL'INDENNITA':

Il contributo viene erogato  una tantum ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alla gestione previdenziale Inps e ai professionisti iscritti alle casse di previdenza private.

Il Bonus è incompatibile con

  • il Bonus sociale per l'energia elettrica e gas,
  • con il credito d'imposta per le imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale 
  • con il credito d'imposta per gli autotrasportatori

Le modalità di erogazione e il limite di reddito utile per ottenere il beneficio per queste categorie verrà definito con un successivo Decreto da adottare entro il 16 giugno 2022.

 

❗ ATTENZIONE:  essendo stata stanziata  per questa tipologia  una dotazione finanziaria di  500 milioni di euro per l’anno 2022,  l’importo del beneficio spettante ai lavoratori autonomi non è predefinito in misura pari a 200 €, come per le altre categorie, ma varierà sulla base del numero complessivo dei beneficiari e del limite di reddito previsto dal Decreto attuativo.

 

🔘REQUISITI DEI PENSIONATI PER L'ACCESSO ALL'INDENNITA':

Hanno diritto al Bonus coloro che vanno in pensione entro il 30 giugno 2022 con reddito personale (Irpef) nel 2021 non superiore ai 35.000 €  e titolari di:

  • trattamenti pensionistici di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria (decorrenza 30/06/2022)
  • pensione o assegno sociale
  • pensione di invalidità
  • trattamento di accompagnamento

L'indennità viene corrisposta direttamente dall'Inps con la pensione di luglio 2022.

 

📰 SOGGETTI CHE DEVONO FARE DOMANDA

Devono presentare domanda per ottenere il Bonus 200 € le seguenti categorie di lavoratori i cui contratti siano attivi al 18 maggio 2022:

  • Lavoratori domesticiLa domanda può essere presentata tramite il nostro Patronato Cna-Epasa
  • Co.Co.Co con reddito   inferiore ai 35.000 € nell'anno 2021.
  • Lavoratori stagionali con almeno 50 giorni lavorativi nel 2021 e reddito  inferiore ai 35.000 €.
  • Lavoratori dello spettacolo iscritti al fondo previdenziale Enpals con almeno 50 contributi giornalieri e reddito  inferiore ai 35.000 € nel 2021
  •  I lavoratori autonomi senza partita Iva con almeno un contributo mensile alla gestione separata Inps
  • I venditori a domicilio con  Partita Iva e reddito non superiore a 5.000 € nel 2021 .