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🚧 Abolizione in Svizzera della dichiarazione doganale: Berna dice NO!

DATA
17.07.2024
L’argomento trattato è l’eventualità dell’abolizione da parte della Confederazione Elvetica della dichiarazione doganale per l’importazione dei prodotti industriali non soggetti a dazio

Il 16 luglio 2024 si è riunita la Commissione di Lavoro della Regio Insubrica, riunione sollecitata anche da Cna per discutere e condividere un argomento già sottoposto all’attenzione della regione Lombardia e al Ministero attraverso i suoi  rappresentanti dal Presidente dell’ODA Luigi Simeone.

L’argomento trattato è l’eventualità dell’abolizione da parte della Confederazione Elvetica della dichiarazione doganale per l’importazione dei prodotti industriali non soggetti a dazio.

Ipotesi che ha fatto allarmare in modo serio il settore degli spedizionieri doganali e della logistica.

L’intervento e l’accento degli eventuali danni collaterali di una scelta del genere erano stati prontamente sottolineati dalla CNA agli organismi competenti, e portati all’attenzione comune anche attraverso i canali della Regio.

Il 16 luglio il Segretario Generale della Regio Insubrica, che si era attivato presso le Autorità Governative  federali per approfondire la materia e darci risposte nel merito, ha confermato che anche la commissione degli esperti convocata e incaricata dal Governo di Berna per l’esame di tale decreto si è espressa in modo negativo a maggioranza assoluta, consegnando il parere negativo all’applicazione e all’introduzione di tale proposta al Consiglio Federale.

Sempre il dott. Quattrini ha confermato che nella sessione di Agosto il Consiglio Federale deciderà in merito, ma ha altresì sottolineato che difficilmente, a fronte di un parere negativo della Commissione, ci potrà essere una ulteriore evoluzione della proposta.

Cna attraverso il suo portavoce e presidente Oda, Luigi Simenone, esprime apprezzamento per la decisione della Commissione che evidentemente per le sue decisioni nel merito ha tenuto conto delle osservazioni avanzate dalla categoria che Cna rappresenta.

E nel contempo augura un interessamento sulla materia anche delle autorità nazionali ed europee che noi attraverso Regione Lombardia avevamo chiesto.

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